Furore

Furore deve il suo nome al fragore del mare quando, durante le giornate di tempesta, si infrange tra le rocce. E’ il paese dove si trova l’unico fiordo esistente nel Mar Mediterraneo (il Fiordo di Furore) e dove, tra profumata macchia mediterranea e spinosi fichi d’india, sorgono terrazzamenti coltivati a uve pregiate, a strapiombo sul mare e baciati dal sole in ogni periodo dell’anno.

Nonostante il terreno impervio, il duro lavoro dell’uomo è riuscito, nel corso dei secoli, a strappare lembi di terra dalla montagna, a realizzare muri in pietra e ripidi viottoli che percorrono in verticale i crinali, ad intrecciare pergole su cui si adagiano viti centenarie (aglianico, falanghina, biancolella, ripoli, ginestra, fenile, tintore, piedirosso, pepella, sciascinoso).