Conosciuta con l’appellativo di “perla della Costiera”, Positano è sicuramente una delle località più suggestive della Divina. Il clima mite e la bellezza del paesaggio la resero luogo di soggiorno sin dal periodo romano, come attesta il recente ritrovamento di una villa marittima sotto la Chiesa di Santa Maria Assunta. Sono tante le leggende sulle origini della città: per i Greci fu fondata da Poseidone, dio del mare, per la sua amata Pasitea; per altri, invece, fu fondata dai Fenici o dai Picentini.
All’epoca della Repubblica Marinara di Amalfi, Positano visse un periodo di floridezza economica, grazie ai frequenti scambi commerciali con l’Oriente; in epoca angioina ed aragonese, invece, si registrarono frequenti scorrerie piratesche su tutta la costa dell’Italia Meridionale, tanto che fu necessaria la costruzione di torri di avvistamento, ancora ben visibili (Trasita, Fornillo e Sponda).
Tra il XVI ed il XVII secolo il commercio marittimo con l’Oriente si incrementò e le navi portarono a Positano spezie, seta ed oggetti preziosi. Ma fu solo dopo la Prima Guerra Mondiale che si registrò la vera ascesa di Positano: da quel momento, infatti, la perla della Divina fu scoperta da artisti, politici e scrittori provenienti da tutto il mondo, attratti dal suo paesaggio caratteristico, dall’atmosfera rilassante e dal fascino senza tempo.